- parlare
- 1par·là·rev.intr. e tr. FOI. v.intr. (avere)I 1. articolare i suoni del linguaggio, pronunciare parole: ero così emozionato che non riuscivo a parlare; non smette mai di parlare, parlare con voce chiara, forte, a voce alta, bassa, lentamente, sottovoce; parlare col naso: con risonanza nasale | usare una lingua oralmente non leggendo o scrivendo: parla cinese ma non sa scriverloContrari: tacere.I 2. comunicare per mezzo del linguaggio, esprimere i propri pensieri e sentimenti attraverso le parole: parlare con arroganza; parlare in modo chiaro, confuso, sgarbato, volgare; è uno che parla senza riflettere; parlare a tu per tu, a quattr'occhi, da solo a solo, senza testimoni; parlare a vanvera, a caso, in modo avventato, a sproposito; parlare da sé, da solo, esprimere ad alta voce i propri pensieri, come se ci si rivolgesse a un immaginario interlocutore; parlare tra sé e sé, pronunciare qualche parola a voce bassissima, rivolgendosi a se stesso, quasi per riassumere i propri pensieri; parlare al plurale, usare, in un discorso, la prima persona plurale; bada a come parli, formula per invitare una persona a non offendere, a misurare le parole; lasciami parlare !, non interrompermi; senti chi parla!, per indicare che la persona che parla è la meno adatta a fare determinate affermazioni; pronto chi parla?, con chi parlo?, come formula introduttiva nelle conversazioni telefoniche; in contrapposizione a dire, per esprimere la mancanza di contenuti in un discorso: parla, parla ma in definitiva non dice nulla | in relazione con un complemento che indica la persona o le persone con cui si parla: parlare a un amico, ai colleghi; rispondi: sto parlando con te!; con chi credi di parlare?, come protesta nei confronti di chi usa un tono eccessivamente confidenziale | in relazione con un complemento che indica l'argomento di cui si parla: parlare di affari, di lavoro, d'arte, dei mutamenti politici; parliamo d'altro, cambiamo discorso; non se ne parla neanche, di cosa che non si vuole assolutamente fare; per il momento non se ne parla, non se ne fa niente; non parliamone più!, facciamola finita con questa discussione; non parlare d'altro, soffermarsi sempre e troppo a lungo sullo stesso argomento; tutti ne parlano, con riferimento a un fatto o a una persona che è oggetto di chiacchiere, di pettegolezzi oppure di discussioni o di interesse; ne ho sentito parlare, è un argomento di cui molti chiacchierano; non me ne parlare!, a proposito di un argomento che si vuole evitare, perché particolarmente fastidioso o doloroso: non me ne parlare! è un problema che conosco fin troppo bene; non voglio più sentirne parlare, l'argomento è chiuso; di chi, di cosa stai parlando?, a chi, a cosa ti riferisci?Contrari: tacere.I 3. ass., pronunciarsi su un argomento, dire la propria opinione: io ti ho presentato le proposte: ora tocca a te parlareContrari: tacere.I 4. ass., conversare, discorrere; chiacchierare: abbiamo passato tutta la sera a parlare | la gente parla, mormora, fa pettegolezziSinonimi: discorrere.Contrari: tacere.I 5. dialogare, discutere fra più persone di un determinato argomento: dobbiamo riunirci per parlare dei progetti per l'anno prossimoI 6. tenere una lezione, pronunciare un discorso, spec. formalmente strutturato, rivolgendosi a un uditorio: parlare al popolo, in televisione, dalla cattedra, in piazza; parlare a favore, a difesa di qcn.; il capo del governo parlerà domani alla Camera; parlare a braccio, improvvisandoI 7. estens., di scritto, trattare di un determinato argomento: domani ne parleranno i giornali, te ne parlerò nella prossima lettera, un libro che parla della vita di corte nel Rinascimento | estens., colloq., di film, soggetto teatrale, trasmissione televisiva o sim., trattare, svolgere un argomento: il documentario di ieri sera parlava delle focheI 8. estens., esprimere pensieri o sentimenti con mezzi diversi dal linguaggio verbale: parlare a gesti, con gli occhi; i muti parlano a segniI 9. manifestare un'intenzione, far progetti riguardo a qcs.: parlare di trasferirsi, di cambiare casa; parlano di andare in Olanda; da tempo quei due parlano di matrimonio | gliene hai parlato?, gli hai esposto i tuoi propositi?I 10. ass., rivelare informazioni segrete, notizie riservate: mi è stato ordinato di non parlare, finalmente ti sei deciso a parlare, se sai qualcosa parla! | confessare: l'imputato non si decide a parlare, non parlò neanche sotto torturaSinonimi: 1cantare, spifferare.Contrari: tacere.I 11. colloq., essere in rapporto, avere relazione con altri: parlava con tutti i notabili del paese | amoreggiare: da giovane parlava con una che poi sposò un altroI 12. fig., essere particolarmente espressivo: occhi che parlano; far parlare uno strumento musicale, suonarlo con espressione | influire sulla sensibilità di qcn. suscitando sentimenti: gesti che parlano al cuoreI 13. fig., essere significativo, avere importanza determinante: gli indizi parlano da soli, lasciar parlare i fatti; i fatti parlano chiaro, sono la prova eloquente di qcs.I 14. fig., spec. di sentimenti personificati, manifestarsi attraverso fatti o parole: è il suo odio che parla, in lui è l'invidia che parla, che lo spinge a dire o a fare determinate cose | fare, lasciare parlare la coscienza, la ragione, il buon senso, ascoltarne la voce, i suggerimenti positiviI 15. far ricordare, evocare: in questa casa tutto parla della povera nonna, vecchi giocattoli che parlano della mia infanzia, luoghi che parlano dei bei tempi andatiII. v.tr.II 1. usare una determinata lingua: parlare l'inglese, l'italiano, il francese; parlare bene, male il tedesco; non parla ancora correttamente la vostra lingua; sa parlare quattro lingue | parlare arabo, ostrogoto, turco, esprimersi poco chiaramente, senza farsi capireSinonimi: conoscere.II 2. usare un dato modo di esprimersi: parlare una lingua difficile, oscura, chiaraII 3. LE dire: parlando cose che 'l tacere è bello (Dante), possa ... parlare alquante parole alla donna vostra (Boccaccio)II 4. BU pop., dire, seguito da proposizione oggettiva\DATA: 1Є metà XIII sec.ETIMO: lat. *parabŏlāre, der. di parabola "1parabola".POLIREMATICHE:parlare ai banchi: loc.v. COparlare ai sordi: loc.v. COparlare al deserto: loc.v. COparlare all'aria: loc.v. COparlare al muro: loc.v. COparlare al vento: loc.v. COparlare a macchinetta: loc.v. COparlare a nuora perché suocera intenda: loc.v. COparlare chiaro: loc.v. COparlare come un libro stampato: loc.v. COparlare come un mulino a vento: loc.v. COparlare dal pulpito: loc.v. COparlare del più e del meno: loc.v. COparlare di corda in casa dell'impiccato: loc.v. COparlare in chicchera: loc.v. BUparlare in codice: loc.v. COparlare in Crusca: loc.v. BUparlare in quinci e quindi: loc.v. COparlare italiano: loc.v. COparlare la stessa lingua: loc.v. CO————————2par·là·res.m.1. CO atto, modo di parlare: un parlare aspro, elegante, lento, mellifluo, volgare | TS ling., filos. l'uso di una lingua, il linguaggio verbale: il dolce parlare dei poeti dello stil nuovo2. CO parlata, dialetto, lingua: il parlare fiorentino; al mercato si colgono le sfumature del parlare locale3. LE discorso: qui la donzella il suo parlar conchiuse (Ariosto)\ETIMO: in. XII sec.; da 1parlare.
Dizionario Italiano.